giovedì 14 marzo 2013

Una nuova me


Un giro in auto. Un paesaggio nuovo da scoprire. Un attimo da intrappolare per non farlo più scivolare via.

Una nuova me. Una me che sta percorrendo un viaggio mai immaginato. Una me che sta ricostruendo giorno dopo giorno la sua strada. Quella giusta per lei. Quella fatta su misura per lei.Quella che nessuno può indicarle.

Non posso fermarmi a chiedere aiuto. Perché quella forza per appoggiare un passo dopo l’altro sull’asfalto la posso trovare solo in me. Ci sono alcune mani che mi tirano in avanti. Ma sono io che mi devo sganciare. Sono io che devo tenere lo sguardo puntato in avanti.Sono io che non sono più la stessa.

Ed è sempre la nuova me, che non avrei mai voluto conoscere, che mi guarda tutte le mattine dallo specchio. Che mi chiede di non piangere più. Che mi sussurra di non voltarmi. Che spesso non riconosco ma che sto imparando ad amare. E’ la nuova me che chiede di poter tornare a respirare senza sentirsi in colpa.

Una nuova me che cerca un appiglio per tornare a viaggiare, ingranando la prima. Poi la seconda, la terza, la quarta e la quinta. Senza guardare lo specchietto retrovisore. E’ tempo di tornare ad ascoltare il rumore del motore.

La nuova me ha una nuova parte. Meravigliosa. La più bella. La più dolce. La più sorprendente. Sei tu, Edoardo. Sei tu,piccolo mio. Ora guardiamo avanti. Insieme possiamo farcela.

2 commenti:

  1. Le ultime tre righe...ce la state già facendo!

    Ti abbraccio.

    Carolina

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    1. Il mio piccolo mi sta dando tanta forza. Grazie che mi segui sempre. Ti abbraccio

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