martedì 9 settembre 2014

Ti guardo. E ci siete

Ti guardo e non ci credo. Ti osservo, ci sei, e mi meraviglio. Ogni giorno, ogni istante non è mai scontato.

Ti guardo e mi stupisco. Di quanto amore si possa provare. Di quanto bene si possa volere. Di quanta protezione ho bisogno di dare.

Ti guardo e mi cerchi. Mi sorridi. Mi vuoi. Ti guardo e rido. Alle volte piango. Per la gioia, la commozione, la gratitudine. Ti guardo e guardo in alto. E ringrazio. Lo ringrazio. Perché ti ha mandato. Perché ha scelto noi. Perché ha sgomberato il mio cuore. Perché ha lasciato che ci entrassi anche tu. Perché ti ha fatto posto.

Ti guardo e ti amo. Immensamente. Profondamente. Istintivamente. In maniera pulita, spontanea. Come non pensavo. Come non immaginavo.

Ti guardo e cerco tuo fratello. Ogni volta. Ma è un pensiero dolce. Tenero. Ti guardo e amo per due. Ti guardo di notte mentre dormi. Ti guardo mentre giochi. Ti guardo cambiare. Ti guardo crescere. Ti guardo e il cuore mi batte forte.

Ti guardo. Ti cerco. Sei mia. Mia. Ci sei. Ci siete.