venerdì 30 maggio 2014

Ho partorito con gioia


Un posto per noi. Noi che stiamo imparando a conoscerci. Noi che ci amiamo e ci cerchiamo. Noi. Quel noi di cui avevo paura. Ma ora no. Esisti e io con te. Ho un ruolo. Sono io, mamma nuovamente. Mamma per intero. Mamma per te. Mamma per me. Mamma.
E quello spazio che temevo non si sarebbe creato, è venuto alla luce con te. Nel momento esatto in cui ti ho presa in braccio il mio cuore è stato riempito. Avevo paura che il dolore avrebbe preso il sopravvento. Che quel piccolino che non ho mai potuto abbracciare avrebbe occupato tutto lo spazio. E invece no. C'è posto per tutti e due. Come se lui si fosse messo da parte per dare più spazio alla sorellina. Come se il mio cuore fosse stato sgomberato dalla sofferenza. Ho capito che sono capace di amare tutti e due. Te che sei in cielo. E te che sei tra le mie braccia. Ho tanto amore da dare che mi sembra di scoppiare.
Quando guardo lei vedo lui. E quando penso a lui abbraccio lei. Così da poterli stringere tutti e due. Mi sento mamma. Una mamma doppia. Capace di due amori diversi. Capace di piangere di gioia quando lei mi sorride. E capace finalmente di concedersi senza paure di piangere per lui che non c'è. Di piangere senza vergogna. Di soffrire senza sentirsi in colpa. Ora che so realmente che cosa ho perso, perdendo lui, posso piangere. E non ho più paura. Di venire fuori. Di non essere capita. Non mi importa. Posso piangere di gioia e un attimo dopo di dolore. Posso vivere il mio amore doppio come voglio. E oggi posso tornare a dire di essere felice. E oggi posso essere io. E oggi posso ringraziare chi mi ha aiutato. Chi ha creduto nelle mie paure. E non ne ha riso. Le ha soppesate, mai giudicate. E mi ha dato una mano. A lasciare che un nuovo spazio si creasse. Da solo. Che le mie lacrime colassero, mettendo le mani sotto a raccoglierle. E ad aiutarmi a ridimensionarle. E così è stato. Ho partorito con gioia. Credevo non sarebbe stato possibile. Ma è successo. È successo che ho pianto di felicita. È successo che ho pensato di avere due bambini. Senza piangere. Senza quel pugno che spesso mi ha buttato a terra.
Ora siamo NOI. E finalmente è un noi per intero.