venerdì 22 marzo 2013

C'è tanto. C'è tutto


C'è un fiore sulla strada che sto percorrendo. C'è il colore di una stagione che sta sbocciando. C'è una musica allettante che mi chiede di ballare. C'è un nuovo volto. E ce n'è uno che posso solo immaginare. Ci sono sorrisi buoni e quelli falsi. C'è la voglia di non stare più male. C'è una mano che non mi molla. E ci sono dita che non voglio più intrecciare. Ci sono carezze troppo pesanti. C'è un auto che mi sorpassa e c'è un aereo che mi sovrasta.
 Ci sono carenze da colmare. E altre da dimenticare. Ci sono parole che non mi feriscono più. Altre invece sono come un coltello. C'è una nuova me che ha scalzato quella vecchia. Ci sono sorrisi inaspettati e altri che ti aspetteresti ma che non arrivano. Ci sono momenti bui che accolgo senza spavento. Altri più sereni che ancora mi terrorizzano.
C'è il bisogno di tenerezza. C'è tanto silenzio che si sentono i pensieri. Ci sono momenti di leggerezza. Troppa. Ci sono tanti forse. Tanti se. E tanti ma. E c'è la consapevolezza che non ci sono risposte.
C'è un nuovo cuore che batte per due. C'è l' indifferenza. C'è il vuoto. E c'è un pensiero che lo riempie. C'è la voglia di essere compresi. E il timore di essere allo scoperto. C'è una persona che mi aspetta. E altre che aspetto io. C'è un abbraccio nel quale ripararmi. E ci sono braccia pronte a sorreggermi.
Ci sono piedi che vogliono correre da soli. C'è uno sguardo puntato in avanti. Perché ci sono occhi che hanno visto troppo. C'è una bocca stropicciata. Ci sono troppi sorrisi morti. C'è un abito che mai vestirò. E ce ne sono altri pronti da indossare. C'è un amore grande. C'è la paura. C'è più forza. Ma anche più fragilità. C'è un conflitto. C'è una risata che spinge per sgorgare. C'è un rubinetto aperto. E un altro che gocciola. C'è una foto sbiadita. E ce n'è un' altra che non potrò mai scattare. C'è il desiderio di urlare che ci sei. C'è un regalo che viene da lontano. Ci sono doni da aprire. C'è uno sguardo profondo. E ce n'è un altro spento. Ci sono note di sottofondo. E altre che assordano. C'è tanto. C'è tutto. C'è il contrario. Ci sono due ali. Aspettano me.

 

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