martedì 5 febbraio 2013

Semplicemente me


 
La mia vita ha un prima e un dopo. E’ spaccata in due e ora mi ritrovo nel bel mezzo della seconda fase con un groviglio di emozioni difficile da districare. Sono una donna di 31 anni e questo blog nasce dalla mia passione per la scrittura e dalla mia voglia di capire che cosa si agita dentro di me. Che si tratti di gioia o di dolore. Perché mettere nero su bianco per me significa un po’ fare i conti con quello che sento. Rileggermi mi aiuta, alle volte mi fa male, ma mi fa guardare avanti. Mi serve per leggere tra le righe di emozioni che altrimenti rimarrebbero intrappolate dentro.

Il dopo di cui parlo è una forbice che ha tagliato in due la mia vita, facendole prendere una piega che mai avrei immaginato. Il tempo di un respiro e tutto è cambiato. Sono mamma, ma non nel modo in cui conoscono tutti.
Amo leggere e ascoltare, le parole per me hanno un peso fondamentale.

Il mio sarà un diario fatto di tutto e di niente. Frasi, racconti, opinioni, foto e tutto ciò che mi sentirò di tirare fuori. E per prima cosa parlerò di quel dopo che ha aperto un abisso con la vita che facevo fino a qualche mese fa.

Ecco la mia storia.

 

6 commenti:

  1. Per dirti che sono passata e ti ho letto, e ti mando un grosso abbraccio virtuale, nella speranza che anche tu presto possa vivere di nuovo la felicità... una felicità diversa da quella che c'era prima, una felicità nuova, che ora ti sembra così lontana e così impossibile... quello che dico sempre a me stessa e a chi come noi ha perso un bimbo, fai in modo che il tuo piccolo Edoardo possa insegnarti qualcosa... perchè tutti i bimbi ci insegnano qualcosa, anche quelli che se ne sono dovuti andare...

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  2. E' vero, la felicità ora mi sembra impossibile. Penso che non proverò mai più quella gioia pura della prima gravidanza, ma forse un secondo figlio saprà regalarmi qualcosa che ci andrà molto vicino....Grazie

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    1. Sarà tutto molto diverso, ma in un certo senso più consapevole e intenso, perchè chi ha perso un bimbo come noi conosce la fragilità della vita, l'importanza delle piccole cose e il valore vero di un bambino. Io porto la mia bimba sempre nel cuore, e so, e sono sicura, che è grazie a lei che io sono riuscita a diventare la madre che sono, a provare più felicità di chiunque altro al momento del parto. Perchè è così, a volte i dolori più insopportabili sono quelli che ci regalano le consapevolezze più grandi. Io penso di essere diventata migliore dopo la perdita di Nicole, ed è a lei che devo dire grazie per quella che sono ora. E' lei che mi ha insegnato a essere madre, una madre consapevole, una madre paziente, una madre piena d'Amore...

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    2. Che belle parole che mi scrivi. Anche io penso che i nostri piccoli vivano nel nostro cuore e ci rendano migliori. Sto proprio "lavorando" su questo, cercare di pensare a tutte le cose belle che Edoardo in cinque mesi mi ha regalato. E che mi regalerà per sempre.
      Grazie, un abbraccio

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  3. ciao Elensa, piacere sono Samantha + Licia di 22 settimane :). La tua storia mi ha colpito tantissimo e ti seguo da alcuni giorni. Ho 39 anni e, appena ho comunicato di essererimasta incinta della mia piccolina, sono stata licenziata dall'azienda dove collaboro da diversi anni ormai. Il tuo dolore non e' nemmeno lontanamente paragonabile alla perdita di un lavoro, ma ti garantisco che se sono ancora qui a scrivere e' solo per l'amore che cullo dentro di me. Senza di lei sarei un nulla, un'anima invisibile in un mondo spietato che non lascia spazio alle future mamme, che non consente la stabilita' che serve per il nostro equilibro economico e di dignita' di persone. Ti abbraccio fortissimo e sono certa che riuscirai a superare questo momento terribile. Un bacio.

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    1. Ciao Samantha e Licia! Conosco bene la realtà che mi racconti. Ho fatto diversi colloqui e la prima cosa che mi hanno sempre chiesto è se avessi voluto dei figli. Allora rispondevo no. Ma non mi credevano. Ora invece, dopo quello che è successo, non so bene come potrei reagire. Credo che mi arrabbierei tantissimo.
      Mi dispiace per quello che ti è successo ma goditi la tua piccolina. Al lavoro penserai dopo la sua nascita.
      Ti abbraccio forte e grazie per avermi scritto!

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