venerdì 22 febbraio 2013

Lo smalto rosso non mi sta bene


Lo smalto rosso non mi sta bene. Ogni tanto mi sfida e io cedo. Ma tutte le volte vinco io: lo stendo, mi guardo allo specchio, gli faccio fare un giro tra le mura di casa e poi lo tolgo. Con forza. Perché non mi calza bene. Non fa per me.

Lo smalto rosso è troppo. Non riesco a portarlo con disinvoltura. Invidio le donne che lo indossano come fosse naturale. Su di loro mi piace. Ma addosso a me suona stonato. Come se andassi in giro con una maschera troppo piccola, incapace di coprire tutto il mio volto.

Lo smalto rosso per me sono tante cose. Sono le parole che vorrei dire ma che non pronuncio. Sono i gesti che vorrei fare ma che rimangono bloccati in me. Sono quella forza che tante volte viene a mancare ma che cerco di nascondere con un sorriso forzato, in una lacrima che non sfocia. Lo smalto rosso è quella trasgressione che non mi si addice. E’ quell’urlo che non mi consento di fare uscire. Sono quelle ali che ripongo nel cassetto.

Lo smalto rosso è un paio di scarpe che mi chiede di ballare. E’ un amico che mi chiede di uscire. E’ una voce che mi sussurra all’orecchio di ricominciare. E’ un invito che non voglio ricevere. E’ la pagina successiva. E’ una porta aperta.

Forse un giorno. Per ora preferisco lo smalto rosa.

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