giovedì 6 febbraio 2014

Quanto amore e quanta paura in questa nuova curva che mi percorre


Quanto tempo è passato da quel 14 novembre. E' tanto, ma sembra un briciolo. Quante parole sono state dette. Quanti passi sono stati compiuti. Quanti silenzi sono stati vissuti. Quante lacrime sono state ingoiate. Quanti pensieri sono stati fatti. Creati e poi distrutti. Oppure creati e rielaborati. Quanti sorrisi ho smorzato. Quanti abbracci ho ricevuto. E quanti altri avrei voluto. Quante porte sono state aperte. E quante altre sono state chiuse. Quante chiavi sono state gettate. Quante altre sono ancora lì, ferme. Quante emozioni sono state vissute. Quante volte ho detto non ce la farò mai. Quanti baci mancati ho lanciato nel vuoto. Quante volte sono stata sveglia a pensarti. Quante volte il fondo è stato toccato. Quanto su e giù si è fatto. Quante volte il viso si è girato indietro. Quante tentazioni ho avuto di gettarmi a terra. Quante volte ho chiesto silenziosamente aiuto. Quanta rabbia ho sputato fuori. Quante me allo specchio ho conosciuto. Quanto ho amato. Quanto ho odiato. Quante maschere ho gettato. Quanta fatica ho fatto per stare in piedi. Quante domande sono state poste. E quante risposte ho avuto il coraggio di cercare. Di quanto amore ho scoperto di aver bisogno. Quanta paura ho del nuovo inizio. Quanto timore c'è in ogni mio passo. Quanta accettazione. Quanta rassegnazione. Quanta forza. Quante mani ho stretto senza sentire nulla. E quante altre ne ho toccate provando mille emozioni. Quanto dura è stato lasciarsi andare. Quanta sofferenza si prova a ridere. Quanta gioia nel ripercorrere una nuova via. Quanta dolcezza in due mani che si cercano e si intrecciano in quel luogo dove è mio figlio. Quanto amore. Quanto amore e quanta paura in questa nuova curva che mi percorre. Quanto amore in questa nuova vita. Quanti progetti. Quanto so che dietro c'è sempre lui. Quanto lo amo ancora di più per questo. Quanti vorrei. Avrei. Sarei. Dovrei.

6 commenti:

  1. Grazie per quello che scrivi. Ci sono dentro....due settimane dalla morfologica e dalla decisione. Per ora vedo solo dolore....e sensi di colpa. Per quel bimbo che ho abbandonato e per la mia cucciola per la quale in questi giorni non sono stata certo una buona madre. Lei è supercapricciosa da qualche giorno e io non ho capacità di calmarla. Non ho pazienza. Non ho forza. La guardo. La amo da impazzire ma non ho energie e risorse....e i sensi di colpa si moltiplicano all'infinito.

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    1. Carissima, grazie a te per avermi scritto. Non devi assolutamente pensare di aver abbandonato il tuo piccolino nè tanto meno di essere una cattiva madre per tua figlia. Hai bisogno di tempo, hai bisogno di elaborare il lutto. Capisco benissimo come ti senti e i sensi di colpa che provi. Ma pensa che come fa ogni buona mamma hai scelto per lui...spero che tu possa presto ritrovare un po' di serenità. Non è facile ma con l aiuto dei sorrisi di tua figlia ce la farai. Ti abbraccio fortissimo

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    2. Salve è successo ha mia sorella ha partorito due settimane fa era quasi di cinque mesi è stato un dolore enorme che ci portiamo ancora dentro la bambina aveva tanti problemi e non aveva margini di vita è stata una brutta esperienza anche il parto indotto, purtroppo queste cose non dovrebbero mai succuedere spero che DIO gli sia vicino.

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    3. Ciao carissima, mi dispiace tanto. Il dolore vi accompagnerà, ma con il tempo diventerà un ricordo più dolce, più tenero. No queste cose non dovrebbero mai accadere, è terribile. Vi abbraccio forte.

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  2. Cara Elena ho letto il tuo blog....come mi ritrovo nelle tue parole due settimane fa ho fatto un Ivg: grave sviluppo simmetrico alla 23 settimana dovuto a insufficienza placentare.....il mio bimbo stava morendo in utero e da due settimane non si alimentava più...movimenti fetali completamente assenti. Signora se le va bene le muore in utero altrimenti facciamo un cesareo e qualora sopravviva alla rianimazione avrebbe danni neurologici permanenti molto gravi!
    Ad oggi sono a pezzi.....non riesco a farmene una ragione....penso ogni giorno al mio piccolo Mattia!! Sto male. Leggendoti mi sono ritrovata in pieno nelle tue parole, nei tuoi gesti raccontati. Grazie per avere raccontato la tua esperienza miry!

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    1. Cara Miry, grazie per avermi scritto. Ho letto la tua storia con le lacrime agli occhi. Ora hai bisogno di tempo, devi elaborare il lutto e passo dopo passo riuscirai a pensare al tuo piccolo Mattia con più dolcezza. Lui vive dentro di te, in ogni gesto che farai lui sarà sempre con te. Nel tuo cuore. E dura ma vedrai che piano piano potrai tornare a sorridere. E magari a pensare di dargli un fratellino o una sorellina. Ora non devi fare altro che vivere il tuo dolore, buttarlo fuori. Ti abbraccio forte forte.
      Elena

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